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GUIDA TURISTICA

Aiello del Sabato

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Luogo

La denominazione del paese sembra alludere alla sua antica tradizione rurale: Aiello deriverebbe infatti da agellus (piccolo podere); la seconda parte del toponimo (del Sabato, per alcuni dal nome del fiume, per altri quello della città di Sabatia) è invece stata aggiunta all’indomani dell’Unità d’Italia per delibera del consiglio municipale e, successivamente, per Decreto regio al fine di distinguere il paese da altri due comuni omonomi. Alcuni storici attribuiscono la fondazione di Aiello del Sabato ai profughi di Sabatia (antica città sannitica distrutta dai Romani) ma recenti studi hanno smentito la tesi, dimostrando che i ruderi della civita di Ogliara non sono altro che i resti di fortificazioni di epoca longobarda. In età imperiale il territorio di Aiello del Sabato entrava nella giurisdizione della colonia di Abellinum (città che sorgeva nei pressi dell’odierna Atripalda). Lo stesso nome della frazione Sabina starebbe a testimoniare la presenza in zona di una villa rurale, probabilmente proprio quella della gens Sabina che molte iscrizioni attestano come una delle famiglie più nobili della colonia. Un’epigrafe ritrovata presso la sorgente di Aquaro ricorda l’acquedotto, fatto costruire da Augusto in questa regione, che passava da Aiello del Sabato e arrivava per via sotterranea fino a Montoro. In epoca longobarda Aiello del Sabato fu uno dei “casali” appartenenti al feudo di Atripalda. In seguito le vicende storiche e politiche di Aiello del Sabato rimasero legate a quelle di Atripalda. Nel corso dei secoli il piccolo centro fu proprietà delle varie famiglie che si avvicendarono alla guida del feudo, fra cui i Capece, gli Orsini, i Castriota e, infine (dal 1536 al 1806), i Caracciolo principi di Avellino.

Fra i monumenti storici più antichi di Aiello del Sabato, vi è Palazzo Ricciardelli situato nel centro del Paese. Il Palazzo nasce come proprietà dei monaci benedettini dell’Abbazia di Montevergine. L’adiacenza con la chiesa di S. Sebastiano con la quale ha costituito e costituisce un solo corpo, ne è una prova evidente. Internamente il palazzo è diviso dalla chiesa da un chiostro, sotto il quale esiste un passaggio di collegamento, che veniva utilizzato dalle suore per entrare direttamente nella chiesa senza essere viste in pubblico. A suo tempo la Regina Giovanna vi soggiornò per qualche tempo, trovando l’abitazione piacevole e riservata. Più recentemente, l’immobile fu acquistato dalla famiglia Ricciardelli, il cui stemma è visibile sul grande portone d’ingresso, che vendettero l’intera proprietà alla famiglia De Ciuceis che tuttora la detiene. La struttura realizzata tra il XV e il XVI secolo è ancora salda e abitabile. Ammirevole il cortile interno (ex chiostro), i portalie la pietra lavorata sapientemente.

Il clima è mite

Attrattori

Chiesa di Santa Maria Agnello, oggi chiamata Santa Maria della Natività, un documento del 1164 attesta ala sua dipendenza dal monastero di Montevergine. Il soffitto è decorato da un affresco raffigurante la natività della Madonna eseguito da Alfonso Grassi di Solofra nel 1962. Pregevole è il parapetto dell’altare, intarsi e incrostazioni di marmo, del ‘700.. Nella chiesa sono, inoltre, conservati alcuni dipinti del XVIII secolo e statue in legno policromo, fra cui quella di San Sebastiano, patrono del paese.
Chiesa di San Sebastiano ad un’unica navata, in cui sono conservati dei stalli lignei.
Villa Preziosi risalente alla fine del secolo scorso, circondata da un vastissimo parco, nella quale sono nati diversi personaggi illustri fra cui lo scrittore e filosofo Domenico Giella.

Eventi

Gennaio: processione in onore del Santo patrono; tradizionale falò di San Sebastiano

Agosto: Favolarte
Settembre: Fiano Music Festival
Ottobre: Nocciolandia

Soggiorno

Hotel B & B La Locandina, via Brecciale | T. 0825 666620

Gastronomia
  • Ristorante pizzeria Paradise
  • Ristorante pizzeria Taverna Svizzera località Sabina
  • Ristorante pizzeria la Locandina

Cosa mangiare:
verza e fagioli, castagne e funghi porcini.

Prodotti tipici:
nocciole, noci, castagne.

Come Arrivare

In auto:

Aiello del Sabato si trova a 7 Km dall’autostrada Napoli-Bari, con uscita al casello di Avellino Ovest, è raggiungibile anche mediante la Nazionale Variante Est, che dista 4 Km dal bivio di Bellizzi Irpino.

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