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NEWS
31 gennaio 2014
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2014

Dal prossimo anno scolastico a Cortemilia (CN) un nuovo indirizzo di istruzione secondaria sulle “Produzioni artigianali del territorio” che hanno la nocciola come protagonista.

Grande partecipazione alla presentazione del nuovo indirizzo “Produzioni artigianali del territorio” proposto dall’Istituto d’istruzione secondaria “P.Cillario Ferrero” che si attiverà dal prossimo anno scolastico presso la sede associata di Cortemilia.

L’incontro avvenuto giovedì 23-1 u.s. presso la sede dell’ACA di Alba (CN) è stato organizzato dall’Ente fiera della nocciola, dal comune di Cortemilia e dalla comunità montana “Alta langa”.

Ospite d’eccezione Carlo Vassallo, amministratore delegato Ferrero Deutschland, intervistato, tramite collegamento Skype, dal sindaco di Cortemilia Graziano Maestro,  il quale, da Francoforte, dopo aver sottolineato la grande importanza dell’iniziativa, ha ricordato di aver iniziato la sua carriera diplomandosi presso l’Istituto .

Presenti molti amministratori locali, rappresentanti delle maggiori aziende locali, docenti e genitori.

Francesco Caffa  ha moderato i vari interventi: la preside dell’istituto, Paola Boggetto, ha illustrato le caratteristiche di questo nuovo indirizzo,unico in Regione, che attraverso un percorso quinquennale mira a formare una figura professionale in grado di interpretare le esigenze del territorio in cui opera, attraverso la conoscenza, la valorizzazione e la commercializzazione dei prodotti tipici. Elemento fondamentale: stretto raccordo con il mondo del lavoro che si realizzerà non solo attraverso gli stage, ma anche con lezioni settimanali svolte in aziende o incontri con esperti del settore. Questa apertura della scuola al mondo del lavoro è stata ribadita fortemente anche dal Presidente Confindustria di Cuneo, Franco Biraghi.

Flavio Borgna ha posto l’accento sulla valenza formativa dell’istituto professionale, troppo spesso considerato come una scuola di ripiego; la scelta di un tale indirizzo, così strettamente legato al territorio,  è un esempio di come invece esso sia altamente innovativo, con studio di lingue straniere e stages all’estero. Una buona formazione che porterà, in un momento  così difficile, a buone prospettive di carattere occupazionale e di crescita della giovane imprenditoria legata alla trasformazione della nocciola e dei prodotti agricoli. Senza precludere la prosecuzione degli studi a livello universitario.

Il vicesindaco di Cortemilia, Roberto Bodrito, ha aggiunto inoltre che, grazie ad un importante contributo ottenuto dalla regione, sarà possibile attuare una ristrutturazione dei locali e la loro messa in sicurezza.

Silvio Barbero, vicepresidente Slow Food Italia, ha evidenziato la necessità che una tale figura professionale abbia una formazione seria, approfondita dei prodotti del territorio, anche sotto il profilo storico- culturale e ha dichiarato, a tal proposito, la disponibilità di collaborazione anche con l’Università del gusto di Pollenzo.

Il dibattito si è concluso con l’intervento dell’Assessore regionale all’istruzione Alberto Cirio, che ha promosso e sostenuto con la scuola questo nuovo percorso,  i cui contenuti dovranno ora essere condivisi con gli esperti del settore . Questa nuova scuola potrebbe davvero diventare di vitale importanza per Cortemilia e, per la sua specificità, diventare attrattiva anche per gli studenti provenienti da altre zone.

La scelta ora spetta ai ragazzi e alle loro famiglie.

 

Ente fiera della nocciola

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