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LuogoMontalbano ha un territorio caratterizzato da altopiani ricchi di boschi millenari, complessi megalitici e grandi distese di noccioleti con un’economia prevalentemente agricola e zootecnica.
LA STORIA
Considerato uno dei crocevia più importanti della storia della Sicilia Montalbano ha visto susseguirsi durante la sua storia numerose dominazioni : bizantine , arabe, normanne. Nel 1211 l’imperatore Federico II di Svevia dà la rocca alla sua prima moglie Costanza D’Aragona.Nel 1262 è elevata al rango di contea .Il re Federico II d’Aragona decide di stabilirvi la sua residenza, (1302-1308). Nel 1396 diventa baronia e successivamente (1623) è elevata a ducato,nel 1805, Montalbano passa in mano alla compagnia di Gesù, che lo detiene fino all’unità d’Italia.
AttrattoriCASTELLO SVEVO ARAGONESE
Edificato e fortificato dall’Imperatore Federico II di Svevia intorno all’anno 1210 su preesistenti costruzioni bizantine a arabe, raggiunse il suo massimo splendore tra il 1302 e il 1308 con Federico II° d’Aragona. Si suddivide in un fortilizio bizantino- arabo normanno in alto, e il palazzo fortificato svevo-aragonese in basso. La parte superiore è delimitata da due torri, una pentagonale a nord e l’altra quadrata a sud. Di particolare effetto è la “cuba”, la cappella reale con tre absidi, di chiaro stile bizantino. Attualmente viene utilizzato per: Convegni , mostre permanenti e non rappresentazioni teatrali e/o musicali,Corteo storico .
BASILICA MINORE MARIA ASSUNTA ( ex Chiesa SAN NICOLA)
Costruita nel 1210 è stata oggetto di numerosi rifacimenti e restauri Ampliata nel 1654 con l’aggiunta delle due navate laterali e il campanile. Più volte restaurata. Da ammirare : statua di S. Nicola (1587 Giacomo Gagini); “Cena Domini” (Guido Reni);una tela dell’Assunta ; Crocifisso ligneo di epoca incerta;preziosi paramenti sacri in seta ricamata. Elevata a Basilica Minore da Papa Giovanni Paolo II° .
CHIESA SANTA CATERINA d’ALESSANDRIA
Realizzata nel 1344 è chiusa al culto ormai da tempo . Ha un’unica navata, ed in fondo si trova un unico altare con la pregevole statua in marmo rappresentante la Santa (anno 1510 Antonello Gagini ). Portale di età romanica .
CHIESA DELLO SPIRITO SANTO
Realizzata nel 1310 , unica navata e portale esterno trecentesco di stile romanico. All’interno , un tempo erano custodite tre tele che raffiguravano la discesa dello Spirito Santo, San Calogero e San Francesco di Paola.
SANTUARIO MARIA S.S. DELLA PROVVIDENZA (ex chiesa di San Domenico)
Realizzata nel 1622, dai P. Domenicani copriva un’area di oltre 2000 mq . E’ costituita da tre navate. Navata destra: altare di S. Domenico (1800) Navata sinistra,Altare Madonna del Salterio o Rosario (festeggiata il 2 di luglio) . Navata centrale altare con la statua della Madonna della Provvidenza (1730, Alessandro Pantano).
Museo Fotografico “E. Belfiore” (2003) con le sue 200 opere che testimoniano,la storia della piccola ed operosa comunità montalbanese.
Rocche dell’Argimusco
Unico esempio di sito megalitico in Sicilia, il complesso rupestre dell’Argimosco(a 1200 m); la particolare disposizione delle enormi rocce arenarie dell’Argimusco, è determinata dalla loro funzione di antico osservatorio astronomico luni-solare e di elementi di congiunzione tra la Natura e i culti degli uomini . Da ammirare le figure dell’Orante, dell’aquila, ecc.
“Riserva Naturale Orientata Bosco di Malabotta”
Con un’estensione di 37 Kmq presenta molte varietà di alberi e arbusti, come querce faggi,agrifogli , pini,eucalipti, castagni, noccioli , salici, pioppi neri, ecc.. possibile ammirare il volo dell’Aquila Reale, nel torrente Licopeti si può trovare la trota.
EventiFeste Aragonesi (mese di agosto) : Rievocazione storica dell’entrata di Federico II° di Aragona in Montalbano.
PRESEPE VIVENTE : oltre cento figuranti ripropongono Tutti gli antichi mestieri e tradizioni culinarie
Feste religiose : VENERDI’ SANTO , 2 LUGLIO ,
FESTA MARIA SS.ma DELLA DIVINA PROVVIDENZA (24 agosto)
SoggiornoOccorre andare nel sito del comune e scaricare la ricettività
GastronomiaTra le tipicità locali sono da segnalare oltre le nocciole, ricotta(fresca, ed infornata) formaggi e provole; salami,pancetta,lardo;legumi;olio d’oliva ;dolci a base di nocciole ( croccantino bianco); biscotti come : i biscotti a “ciminu” dal sapore particolare; Il pane di grano duro, cotto nel forno a legna, dal sapore genuino e dal fragrante profumo. Tra i piatti locali: Pasta e fagioli (con aggiunta di cotica di maiale e finocchio selvatico), fave a macco e i maccheroni al sugo di maiale con aggiunta di ricotta a forno grattugiata, arrosti di carni suine ed ovine.
DOVE MANGIARE
Occorre andare nel sito del comune e scaricare la ristorazione
Tempo Liberopasseggiate ed escursioni: trekking , passeggiate a cavallo,bike